Pericoli del caffè
La maggior parte delle persone non è consapevole delle cattive conseguenze del consumo di caffè a causa dei pesticidi, del processo di torrefazione dei chicchi e del fatto che contiene troppa caffeina. In realtà, il caffè è una bevanda narcotica gravemente dannosa.
La caffeina nel caffè appartiene allo stesso gruppo di sostanze chimiche alcaloidi della morfina, della cocaina e della stricnina. Non sorprende quindi il motivo per cui le persone vivano in maniera così traumatica l’idea di rinunciare al caffè e quindi sostituirlo con bevande più sane.
La caffeina si combina con l’acido cloridrico dello stomaco e forma una potente tossina, la caffeina cloridrato. Poiché questa tossina viene assorbita nella circolazione portale e colpisce il fegato, la bile viene rilasciata nel tentativo di neutralizzare la tossina dal sistema. Ciò spiega l’aumento della “regolarità” intestinale di cui molti bevitori di caffè si vantano: si tratta semplicemente di una irritazione cronica.
Sfortunatamente, a causa dell'ignoranza dei fatti, non si sa che si tratta di un processo innaturale che può fare più male che bene. Consumare molta fibra può avere lo stesso effetto naturale senza le sostanze chimiche nocive ingerite quando si beve il caffè. Le fibre aiutano anche a nutrire i batteri benefici nell'intestino. Un cucchiaio di bucce di psillio, preso ogni giorno in un grande bicchiere d'acqua, può risolvere molto rapidamente la maggior parte dei problemi del colon e aiuta a rendere il passaggio delle feci liscio e indolore.
Contrariamente a quanto ci vorrebbe far credere l'industria del caffè da miliardi di dollari, ci sono molti prodotti chimici usati nella produzione di caffè che sono dannosi per la salute. Bere caffè decaffeinato non è più sicuro che bere caffè normale a causa della grande concentrazione del tricloroetilene chimico. Il tricloroetilene è correlato al cloruro di vinile chimico plastico, che è stato collegato a certi tipi di cancro del fegato.
Carenze nutrizionali causate dal caffè
A causa delle carenze nutrizionali, causate da un consumo eccessivo di caffè, il risultato può essere diarrea, insonnia, problemi visivi, spasmi muscolari e convulsioni. Esistono prove del fatto che:
il caffè interferisce con l'azione della vitamina A, che influisce sugli occhi.
Il caffè ha un lieve effetto diuretico, che aumenta la minzione. Le vitamine idrosolubili, come le vitamine del gruppo B, possono essere eliminate e non assorbite a causa della perdita di liquidi. Inoltre, interferisce con il metabolismo di alcune vitamine del gruppo B, come la vitamina B1 (tiamina). La diarrea prolungata può compromettere la capacità dell'organismo di assorbire la vitamina B1 e gravi patologie epatiche ne compromettono l'uso.
Il caffè inibisce anche i recettori della vitamina D, che limitano la quantità che verrà assorbita. Poiché la vitamina D è importante nell'assorbimento e nell'uso del calcio nell'osso, questo potrebbe anche ridurre la densità minerale ossea, con conseguente aumento del rischio di osteoporosi. Lavorare in casa (senza luce solare diretta) bevendo spesso caffè, riduce i livelli di vitamina D, al punto che il sistema immunitario può diventare compromesso e le infezioni diventano più probabili.
Il caffè blocca anche l'assorbimento di inositolo (Vitamina B7), che aiuta le vitamine B a funzionare in modo più efficace. Bere caffeina allo stesso tempo di una fonte di ferro può ridurne l'assorbimento fino all’80%.
La caffeina contenuta nel caffè fa sì che il calcio venga escreto nelle urine e nelle feci. Per ogni 150 mg di caffè ingerito, (circa la quantità in una tazza di caffè), si perdono 5 mg di calcio. Questo effetto si verifica anche ore dopo il consumo di caffeina. Le donne in post-menopausa che consumano più di 300 mg di caffè al giorno perdono più densità ossea nella colonna vertebrale rispetto alle donne che ne consumano di meno.
Il caffè, infine, riduce anche l'assorbimento di manganese, zinco e rame. Aumenta anche l'escrezione dei minerali magnesio, potassio, sodio e fosforo. La carenza di uno qualsiasi di questi minerali essenziali può essere altamente dannosa per la salute.
Effetti negativi del consumo di caffeina
Tra i più noti effetti negativi della caffeina abbiamo: difficoltà ad addormentarsi, cortisolo più elevato, aumento dei succhi gastrici, aumento della disidratazione, problemi cardiaci e cardiocircolatori.
Il caffè contiene un olio a base acida che è irritante per la mucosa gastrica: simula la secrezione di acidità gastrica e questo porta alla secrezione di adrenalina. La secrezione di adrenalina a sua volta stimola la secrezione di insulina con conseguente ipoglicemia secondaria. I risultati finali sono la tensione, un aumento della pressione sanguigna, un desiderio irrefrenabile di dolci 2-3 ore dopo, bassi livelli di energia e di umore e un eccessivo funzionamento delle ghiandole surrenali. A causa di tutto ciò, e della riduzione di così tanti nutrienti essenziali che l'assunzione di caffè crea nel corpo, l'aumento di peso e l'obesità sono spesso il risultato.
Mangiare frutta fresca come mandarini, kiwi, anguria, papaia e frutti di bosco e bere succo puro senza additivi, dolcificanti e senza zucchero di ananas, limone, lime e succo d'arancia ogni volta che si ha voglia di una tazza di caffè e si verificherà una naturale e benefica perdita di peso in eccesso. Il corpo si risveglia improvvisamente dal suo sonno indotto dal caffè in soli due giorni e inizia a pulire le tossine, i depositi sulle pareti intestinali e il grasso accumulato durante anni di consumo di caffè.
Alternative al caffè
Le alternative al caffè sono molte e più salutari. Ricordiamo che la teina non è altro che un sinonimo di caffeina e che perciò essa presenta le medesime caratteristiche. Le foglie di tè, comunque, sono molto più salutari e ricche di sostanze benefiche come antiossidanti e dimagranti. Le alternative possono essere:
• Il tè è molto salutare per il corpo e la mente, in particolare il tè verde.
• Cupuaçu è un super frutto, legato alla famiglia del cacao, che ha un effetto caffeina, ma non contiene caffeina. A causa di questo e del suo contenuto ricco di nutrienti, è un sostituto molto più sano per il caffè.
• Durante la seconda guerra mondiale i semi di asparagi arrostiti venivano dati per sostituire i chicchi di caffè. Apparentemente il gusto è molto simile.
• Una miscela fatta con fichi, uvetta o ceci è un'altra alternativa molto più sana.
• Il succo di frutta fatto in casa è ottimo, soprattutto di frutti di bosco e melagrana e può essere riscaldato con zenzero, noce moscata e cannella per un'alternativa salutare molto nutriente.
• Centrifugati o Estratti di frutta e verdure, erbe aromatiche, spezie sono un'alternativa altamente nutriente e che riduce il peso.
Tè nero o verde come alternativa
Il tè è un'alternativa molto benefica e nutriente al caffè, che non porta con sé gli effetti negativi del processo che il caffè attraversa per diventare una bevanda: le foglie di tè vengono semplicemente essiccate in modo da non perdere i loro nutrienti essenziali.
Benefici del tè:
• Con moderazione, il tè è un utile stimolante del sistema nervoso che aiuta a mantenere una comunicazione precisa tra il sistema nervoso centrale e il cervello; può anche ridurre lo stress mentale e fisico e produrre sensazioni di rilassamento, oltre a migliorare la cognizione e l'umore.
• Regola la respirazione, la digestione e la circolazione ed è utile per la diarrea, la sinusite, l'influenza, l'herpes e le carie dei denti.
• Il tè stimola anche la produzione di acido gastrico, che aiuta l'organismo ad assorbire la vitamina B12 (riboflavina).
• Riduce anche il rischio di ictus, stabilizza il cuore, calma i nervi e regola il battito cardiaco: i nutrienti presenti nel tè aiutano ad accelerare il metabolismo del corpo attraverso la scomposizione del grasso, aiutando nella prevenzione delle malattie cardiache e diminuendo il rischio di ictus.
• Regola i liquidi corporei e previene la disidratazione, fa bene ai malati di ritenzione idrica, aiuta nella prevenzione dell’insufficienza renale.
• Favorisce la salute degli occhi e della pelle, aiuta a costruire le ossa e guarire le ferite.
• Inibisce la crescita di molti tumori pre-cancerosi: si ritiene che il tè verde, e in minor misura il tè nero, possegga potenti proprietà anticancro. EGCG (epicallocatechina-3-gallato) è la principale catechina presente nel tè verde. Il te verde ha potenti antiossidanti e si è dimostrato efficace nel combattere i tumori della prostata, dell'esofago, dello stomaco e della bocca, aiutando a fermarne la crescita.
• Il tè nero e il verde mantengono livelli di zucchero nel sangue stabili, quindi sono utili per chi soffre di diabete di tipo II; può abbassare il colesterolo LDL e aumentare i livelli ematici di HDL (colesterolo buono).
Il tè è l'unica fonte naturale di fluoruro per l'uomo. Il fluoro rafforza lo smalto dei denti e diminuisce i batteri della bocca. Produce un ottimo collutorio poiché inibisce la crescita di E. coli e Streptococco.
Il tè e le verdure a foglia verde hanno ossalati che bloccano l'assorbimento del ferro. Per aiutare il corpo ad assorbire il ferro non eme dal tè e da queste verdure sane e salutari, mangiare un paio di fragole, un’arancia, un mandarino o spremere del limone se si beve il tè con un pasto o uno spuntino.