Il grande potere dentro di te

Ciò che segue è basato sugli scritti di un grande Igienista Naturale, educatore di salute e vero scienziato della Vita: il dottor Herbert M. Shelton.

  • Gli organismi viventi sono entità completamente autosufficienti e autonome. Sostenuti in modo appropriato e soddisfacendo tutte le loro esigenze, essi prosperano in perfetta salute e completamente privi di malattia.

  • Dal concepimento tutti gli organismi viventi sono dotati di un programma integrato per una vita piena, fruttuosa e gioiosa.

  • Gli organismi viventi sono auto-programmati per soddisfare tutte le esigenze della vita all’interno degli ambienti del loro adattamento.

  • Tutti gli organismi viventi sono auto-gestiti, auto-costruiti, dotati di auto-difesa, auto-conservazione, auto-mantenimento e, in caso di infortunio o malattia, di auto-riparazione o auto-guarigione.

  • Il principio di guarigione è sempre nel sistema vivente in sé.

  • L’unico potere che può guarire è il potere intrinseco che ripara; l’unica forza che può riparare è quella forza che produce; il potere che produce ora è la potenza che originariamente ha sempre prodotto.

  • Il potere che permette a un individuo di svilupparsi da ovulo fecondato al suo stadio completo è l’unico potere capace di guarire!

  • La guarigione è, dunque, una potenza continua, incessante ed esclusivamente intrinseca di ogni organismo.

  • La potenza che produce un organismo e lo mantiene in vita è l’unica forza capace di governarlo, mantenerlo in funzione e guarirlo.

  • Dominare e fare riferimento a questo grande potere dell’organismo produrrà una vita di beatitudine e felicità, con piena libertà da disturbi e sofferenze.

  • La semplice verità evidente enunciata in questo articolo incarna una lunga serie di principi guida che consentono di evitare miserie, dolori e sofferenze.

  • Conoscere le tue enormi capacità interiori ti libera da molte illusioni gravose e fornisce una chiave per la valorizzazione vera della vita.

L’obbligo che devi a te stesso, è quello di riorientare e riprogrammare te stesso, per giungere a un benessere incredibile.

La necessità di riprogrammarti

Cattive abitudini radicate, dipendenze fisiologiche e concetti errati si mettono di mezzo al raggiungimento del benessere totale per coloro che vogliono comprendere e si dedicano al raggiungimento del loro massimo potenziale.

“Meglio essere ignoranti che sapere troppe nozioni errate.” Gli esseri umani sono creature abitudinarie. Le abitudini sono condizionate da risposte che si basano sull’efficienza personale. Spendiamo molti anni dell’infanzia a imparare risposte per molte migliaia di situazioni e circostanze.

Con modelli di risposta predefiniti non dobbiamo perdere tempo e fatica per risolvere i problemi di nuovo, ogni volta che li affrontiamo; noi esseri umani preferiamo risolvere i nostri problemi una volta per tutte, adottando soluzioni fisse e risposte automatiche conosciute come abitudini. Quando le situazioni si ripresentano inconsciamente utilizziamo i nostri modelli plasmati dall’abitudine.

Molte di queste abitudini si basano su errori e a volte danneggiano la nostra vita, imponendo poi la necessità di riprogrammare noi stessi.

Ci assoggettiamo alle abitudini a causa di altre persone che a loro volta hanno imparato da altri. Le abitudini sono sempre adattate e utilizzate in accordo con le nostre abilità specifiche.

Allo stesso modo impariamo la maggior parte dei nostri concetti e idee sbagliate dagli altri e li adottiamo nella forma adatta alle nostre caratteristiche personali. In generale le nostre abitudini sono costruttive e riusciamo a sfruttarle a nostro vantaggio.

Ma il rovescio della medaglia è che conserviamo nel nostro armamentario anche abitudini personali che sabotano il nostro benessere.

La nostra programmazione è allo stesso tempo il nostro vantaggio e la nostra rovina. Nella misura in cui ci guida in maniera corretta essa si può considerare un vantaggio. Nella misura invece in cui ci blocca in quadri concettuali sbagliati, prospettive distorte, pratiche malsane, disposizioni viziate e antisociali e molte altre caratteristiche di auto-sconfitta, essa rappresenta un impedimento al nostro benessere.

Riprogrammarti può essere difficile, perché sarai pesantemente influenzato dal peso della precedente condizione e da tutto ciò di buono, cattivo o indifferente che guida le tue attività.

Potrai sfatare molti miti e superstizioni che infestano il tuo modo di pensare. Quello che si dà per scontato è difficile da superare.
Ma è necessario farlo, e soprattutto è possibile.

Per riprogrammare se stessi e avere una vita migliore, il primo ordine del giorno è quello di ammettere a te stesso che potresti nascondere un sacco di credenze e pratiche che sono responsabili delle tue cattive condizioni e potrebbero essere causa di sofferenza.

Tutti conosciamo l’angoscia mentale e le frustrazioni. Questi andranno via dalla tua vita, se ti lascerai guidare da ciò che decreta la tua natura innata. È possibile evitare quelle insidie che ti ostacolano dal giungere in una posizione privilegiata, che spetta a tutti gli esseri umani.

Come riprogrammare te stesso per raggiungere un livello superiore di benessere

1. È necessario prendere coscienza e consapevolezza che non è tutto giusto in questo nostro mondo e neanche in te stesso. Mentre quasi tutti sono soddisfatti di se stessi e credono di avere le risposte su tutte le questioni della vita e le vessazioni della società, la condizione generale di deterioramento di quasi tutti gli individui sembra essere la prova contro tale compiacimento. Pertanto devi essere disposto ad ammettere di supportare dei concetti sbagliati. Noi non percepiamo i nostri errori e spesso rifiutiamo la verità, anche quando ce la mettono di fronte, ma dobbiamo in primo luogo coltivare una mente ricettiva e aperta.

2. È necessario cercare la conoscenza e la comprensione a braccia aperte. Il solo fatto che tu stia leggendo queste righe va a tuo favore. Cercare la conoscenza con la prospettiva della comprensione, che è la saggezza, dipenderà dalla tua capacità di padroneggiare idee e concetti.

3. È necessario cercare la conoscenza, se vuoi migliorare la tua situazione. È essenziale per un corretto riorientamento. I principi fondamentali, se applicati su scala individuale e sociale, potranno salvare l’umanità dalla sua depravazione.

4. È necessario padroneggiare una visione e una comprensione di ciò che impari nella tua cosmogonia ed è necessario installare tutte le parti e i pezzi della tua conoscenza in modo da disporre di prospettiva; tutto deve essere fatto secondo il buon senso.

5. È necessario diventare il padrone assoluto delle tue attività personali e delle circostanze. Tu devi essere disposto ad abbracciare nuove abitudini ed eliminare quelle esistenti, non importa quanto siano profondamente radicate o quanto care possano essere.

6. È necessario essere disposti a porre fine a tutto ciò che si crede, se necessario. Tieni a mente che l’uso della parola “credere” è una confessione di ignoranza, perché non è necessario credere ciò che si conosce. Insistere su ciò che semplicemente si crede può rappresentare ignoranza e causare malintesi. Affronta il fatto che molte delle tue convinzioni possano essere niente più che miti e superstizioni. Come disse Schopenhauer, o diventi colui che pensa o diventi colui che crede.

7. È necessario essere disposti a cambiare la situazione, se necessario, per effetto di auto-riprogrammazione e a seguire un corretto stile di vita.

8. È necessario impegnarsi e studiare le condizioni di salute e benessere. Il tuo più grande compito non è quello di imparare troppe cose, ma di alleggerire il tuo bagaglio intellettuale da errori e difetti.

9. È necessario impegnarsi a osservare le pratiche che le verità che imparerai ti detteranno.

“Tagliar via le cattive abitudini è molto più efficace che tagliar via gli organi.” Herbert M. Shelton.

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